lunedì, settembre 12, 2016

La ripartenza


Dopo una lenta partenza ed una lunga assenza torniamo a scrivere sul nostro blog con la promessa (fatta a noi stessi) di essere più presenti e la voglia di condividere i nostri viaggi.

La settimana di rientro dalle ferie estive si sviluppa come in una bolla fuori dal tempo e dallo spazio, riprendere i ritmi, riprendere i legami, riprendere il lavoro...riprendere!

A provocare il gap è il fatto che ad agosto le ferie sono di TUTTI, quindi TUTTI staccano e TUTTI devono poi riprendere. Quando fai dei viaggi in altri periodi ritorni e ritrovi la vita immutata, nessuno, quasi, si è accorto di niente, sei solo tu a doverti reinserire nel contesto. A settembre, invece, qualcosa è cambiato per tutti. Un grande rito collettivo. Purificatore. Sia per chi resta, sia per chi parte.

L'inizio di un nuovo anno, perché diciamocelo, siamo rimasti tutti indelebilmente legati all'idea dell'inizio dell'anno scolastico. Settembre. La cartella nuova, le matite temperate, i compagni nuovi tra cui chissà se troverò un amico, "quest'anno studio dall'inizio".  Traumi da sistema scolastico dominante. Non so se sia dovuto al rito collettivo o alla scuola, ma settembre è il nuovo inizio. Rilanciamo, progettiamo, determiniamo.
Ci iscriviamo, o crediamo che ci iscriveremo, a corsi di cucina macrobiotica, tango, danza espressiva etc. E' un momento carico di nuove aspettative e sogni.

Agosto con il caldo, la folla, le macchine stracolme, il traffico, i parenti, i paesini della campagna, i viaggi a sud, la sabbia che scricchiola sotto i denti mangiando la pizza bianca (o focaccia per chi vive a Nord), passati.

Se questo post, avrà la fortuna di essere letto da qualcuno che non sia italiano, potrà illustrare qualcosa che all'estero è molto differente. Il tempo scorre uguale sulla Terra, ma gli uomini lo alterano secondo i fiori della loro cultura. A volte rallenta, a volte accelera, a volte sembra cambiare direzione.
In Francia le vacanze stive durano 2 mesi e non 3 e fanno molte più pause durante l'anno, hanno le vacanze invernali e primaverili, non solo quelle estive (siamo sempre i soliti razzisti, l'estate si, l'inverno no!).

Cmq in questo inizio settembre, ci piacerebbe raccontarvi le nostre FERIE D'AGOSTO.

p.s. L'altra sera a tarda notte abbiamo rivisto un film capolavoro italiano, che ogni estate immancabilmente rivedo, dal titolo proprio Ferie d'agosto, con un meraviglioso Silvio Orlando.


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