Come sopravvivere a Rodi in alta stagione Parte 2

lunedì, settembre 12, 2016

Dopo aver parlato delle dritte più "tecniche" vi diciamo qualcosa sulle cose da visitare e le spiagge meravigliose in cui immergersi!


Le spiagge


Non ero mai stat in Grecia (ma foute) e non avevo mai visto il mare della Grecia (ça va sans dire). Un blu lapislazzuli intenso e bellissimo che diventa acqua cristallina e trasparente.
Se andate per il mare non rimarrete delusi. Meravigliosa acqua limpida ovunque. 
Le spiagge sono tendenzialmente piccole insenature, quindi spesso è necessario arrivare presto per trovare lettino con ombrellone (all'economicissimo prezzo di 5 euro a persona!).
Quando ho sentito il prezzo ho avuto come un flash degli stabilimenti ad Ostia con le loro cifre da capogiro! 
Su quasi tutti i siti e in quasi tutte le brochure troverete annoverate più o meno sempre le stesse spiagge tra le più belle, tutte sulla costa ovest, quella in cui il mare è calmo. La costa est infatti è molto più ventosa, noi non l'abbiamo visitata se non proprio la punta a nord, ci è sembrata decisamente più selvaggia, se si affitta la macchina vale la pena secondo noi avventurarsi (ma lo dico a naso!).

Al n. 1 delle spiagge mettiamo quella di Agati, vicino ad Haraki, qui ferma il bus, dovrete poi farvi una ventina di minuti a piedi per raggiungere la spiaggia. La strada è sotto il sole nel nulla, ma ne vale decisamente la pena! La più tranquilla tra quelle che abbiamo visto, abbiamo trovato comodamente posto anche se siamo arrivati dopo le 10.00. Prevalentemente sabbiosa con mare basso fino a largo e un'acca pulitissima e cristallina spettacolare! Dalla spiaggia potete anche ammirare alzando lo sguardo i resti del castello di Féraklos. Del castello dei Cavalieri Gerosolimitani ormai rimane ben poco ma è suggestivo vederne le rovine dalla spiaggia. 

Due bar con prezzi molto onesti si affacciano proprio sulla spiaggia.

Prima di scendere proprio nella caletta, troverete anche un'altra discesa sugli scogli che un signore del posto ci ha consigliato come luogo appartato e tranquillo.

Dalla spiaggia sorpassate gli scogli sulla destra guardando il mare e troverete un angolo tranquillo con granchietti tra gli scogli a riva.

Al n. 2 delle spiagge mettiamo S. Paul Bay, la spiaggia che si trova ai piedi del paesino di Lindos e della sua acropoli. Lindo è una delle località più famose e turistiche dell'isola. Casette bianche, come dal miglior immaginario greco, piccole stradine. Il Paese di per sé non è niente di eccezionale, turisticissimo, quindi solo negozzietti di souvenir e ristoranti, ma da non perdere sicuramente la sua acropoli.
Attraversando il paese e scendono alle sue spalle si raggiunge la spiaggia di San Paolo, molto affollata, noi non siamo riusciti a trovare un ombrellone quindi ci siamo dati il turno per un bagno.
L'acqua bellissima, la posizione suggestiva, ma se volete evitare la cala non è l'ideale. Abbiamo visto anche molti sub partire da qui. Sulla destra della spiaggia una chiesetta bianca dal cui cortile si ammira in pace ed all'ombra un bellissimo panorama sulla baia!

Il nome della baia fa riferimento a San Paolo, che dovrebbe aver compiuto un viaggio sull'isola da Cipro intorno al 58-59 d. C.
Uno dei luoghi che mi è rimasto dentro nei viaggi che ho fatto è la tomba di San Paolo ad Efeso, pochi resti, colonne sul mare, qui siamo praticamente difronte alla Turchia, vicinissimi, ed il pensiero va a quel meraviglioso paese dolente.



Al n. 3 Antony Quinn Bay. Antonio Rodolfo Quinn-Oaxaca, questo il vero nome di uno degli attori americani più famosi degli anni '50, le sue origini erano infatti messicane.

Ma cosa c'entra Antony Quinn con Rodi? Sull'isola sono state girate alcune scene del film del 1962 i Cannoni di Navarone (film che ha vinto numerosi Oscar), la cui storia racconta di un contingente americano che deve evacuare un gruppo di inglesi nell'isola di Keros prima dell'arrivo dei tedeschi, ma per arrivare all'isola bisogna passare da uno stretto difeso da "i cannoni dell'isola di Navarone", un team speciale di greci e americani viene incaricato di risolvere la situazione con una missione speciale pericolosissima...

Se non lo avete visto ve lo consiglio, c'è anche l'affascinantissimo Gregory Peck, qui trovate il meraviglioso trailer d'antan (altro che effetti speciali!).

Il film fu girato nella vicina Afandou e l'attore passando per questa spiaggia se ne innamorò tanto da comprare dei terreni e farci edificare una villa, questa è la ragione del nome della baia (quello originale è Ladiko).


Tra le spiagge consigliate anche quella di Faliraki e di Kallitheas (dove c'è anche una vecchia stazione termale di epoca mussoliniana, oggi ristrutturata) in cui noi però non siamo andati.




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